La Cisl privilegia la strada del dialogo e del confronto con il Governo Meloni. È quanto è emerso dall’assemblea che l’organizzazione sindacale ha tenuto a Lamezia Terme per discutere della manovra finanziaria 2023 e delle proposte della Cisl il 9 dicembre.
Alla presenza del Segretario Confederale Giorgio Graziani e con la Relazione introduttiva di Tonino Russo Segretario Generale Cisl Calabria, si è svolta una bellissima e gremita assemblea del popolo Cisl Calabrese per differenziarsi dal populismo disarmante di Cgil e Uil. “Quando ero giovane sindacalista”, ha dichiarato Salvatore Mancuso, Segretario Generale della Cisl Magna Grecia, “mi hanno insegnato che lo sciopero è una potente arma del sindacato che si utilizza alla fine di un percorso di confronto di discussione di merito e di scontro. Chi la utilizza a prescindere dalla fase di discussione, anzi prima che avvenga, magari strizzando l’occhiolino ad alcuni partiti, commette l’errore di renderlo inefficace e di fare un danno hai lavoratori. Noi siamo diversi dagli altri perché siamo Cisl e ragioniamo senza pregiudizi pensando a portare a casa pezzo dopo pezzo senza abbandonare i tavoli”.